I Bonsai, nati
come semplice frutto dell'opera di un giardinaggio ornamentale utilizzato anche
a fini religiosi, divennero, con il tempo e l'evoluzione del pensiero
orientale, una forma d'arte.
L'arte di
coltivare i Bonsai ha origini radicate in un periodo storico molto antico, al
confine tra storia e leggenda.
Quasi mille anni fa, al contrario di come molti
pensano, i primi Bonsai vennero realizzati in Cina, (pun-sai, albero e vaso) e non in Giappone.
Alcuni identificano l'origine dei Bonsai nel lavoro di antichi erboristi che, per avere a disposizione in qualsiasi momento le erbe necessarie alle loro elaborazioni, avrebbero creato questi alberi di dimensioni ridotte.
Altri sostengono che la loro origine sia connessa alla tendenza di ricreare veri e propri paesaggi in scala ridotta composti da alberi, rocce e addirittura da corsi d'acqua.
La prova che
dimostra l'impatto che avevano queste creazioni nella cultura cinese di quegli
anni è stata rinvenuta in una antica tomba appartenente al principe Zhang-Huai.
Su una parete era
rappresentato un corteo funebre che
raffigurava, tra gli altri, due valletti che portavano dei bonsai.
Questo attribuisce ad essi un' importanza tale da essere presenti addirittura nel corteo funebre di un principe nel suo viaggio verso l'aldilà.
Questo attribuisce ad essi un' importanza tale da essere presenti addirittura nel corteo funebre di un principe nel suo viaggio verso l'aldilà.
Col tempo, e
con la diffusione del buddismo zen, i cui principi portavano a focalizzarsi
sulla ricerca dell'armonia tra uomo e natura, l'arte del Bonsai sbarca sulle
coste giapponesi, ed è qui che comincia ad essere concepito con il senso che ha
mantenuto fino ai giorni nostri, ovvero come una forma d'arte.
Coltivare un
Bonsai diventa quindi intraprendere un vero e proprio percorso interiore, il
cui punto di arrivo è raggiungere il piacere e la soddisfazione di creare una
vera e propria opera d'arte, un opera
d'arte che però muterà nel tempo, e sarà
influenzata dalle sensazioni e dai sentimenti che si proveranno ogni qual volta
si praticherà il Mochikomi, ovvero l'insieme delle cure quotidiane volte al
mantenimento della pianta.
Ed è proprio
con la cura del Bonsai che l'arte ed il giardinaggio si fondono in un unico
elemento creando cosi una disciplina che si basa sull'applicazione di nozioni
tecniche, scientifiche e botaniche volte alla cura ed alla manutenzione
unitamente all'espressione di sensazioni ed emozioni che plasmeranno la pianta
di volta in volta, dandole forma e dimensioni diverse.
Dedicarsi ad
un Bonsai è un modo per stringere un legame con la natura, per meditare e per
dare ascolto al proprio io interiore.
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