10 maggio 2014

La Promenade Plantée a Parigi

Realizzata a partire dalla fine degli anni '80 e inaugurata nel 1994, è il primo parco sopraelevato al mondo. 

Un' idea brillante per riutilizzare la linea ferroviaria che conduceva a Vincennes-Saint-Maur, funzionante dal 1859 fino al 1969, quando venne dismessa. 




Chiamata dai francesi anche Coulée verte (colata verde), progettata da Jacques Vergely e Philippe Mathieux, si snoda per più di quattro chilometri nel XII arrondissement, tra place de la Bastille e il Boulevard peripherique. 


Ancora relativamente poco conosciuta dai turisti, è invece popolare tra i francesi che ci vanno a correre, a leggere o a mangiare una baguette durante la pausa pranzo. 

E' una passeggiata piacevolissima in ogni stagione, tra le pergole ricoperte di rose, gli alberi di tiglio, i ciliegi, le canne di bambù e l'immancabile lavanda.

      
E' scandita da 4 giardini con diverse caratteristiche:


Hector Malot: progettato dall'atelier Christo-Foroux è composto da due terrazze separate da un pendio piantato a bambù. La terrazza superiore dà il suo massimo in  autunno quando si accende del rosso di 24 alberi di acero canadese.

Reully-Paul-Pernin: è uno dei parchi più grandi del quartiere, caratterizzato da un prato semi circolare di più di 4000 mq circondato da piccoli giardini tematici, statue, uno specchio d'acqua e la passerella sospesa che lo attraversa.

Gare di Reuilly: gode ​​di una bella vista sulla vecchia stazione di Reuilly, la fermata principale della linea ferroviaria, e sembra quasi un brano di campagna nel cuore della città con i suoi aceri, le querce, i faggi, i noci e i maggiociondoli.



Square Charles Péguy: è giardino terrazzato con al centro uno spazio per bambini circondato da catalpa (curioso albero detto "dei sigari" per i suoi frutti), un anfiteatro, una fitta vegetazione di eriche, tulipani, conifere, betulle e un sentiero natura diviso in pascolo, macchia e bosco.

Una percorso vario e attraente che permette di vedere Parigi da un punto di vista privilegiato, in mezzo al verde eppure nel cuore della città, con una bella pista ciclabile che corre lungo il lato orientale.

Anche le arcate che sostengono la promenade sono state valorizzate, restaurate e trasformate in botteghe e atelier. 

Sono 54 gli artigiani che animano il Viaduc des Arts in avenue Daumesnil: produttori di accessori, restauratori di mobili, dipinti e oggetti d'arte, creatori di monili e accessori, un laboratorio di incisione e un'accademia d'arte, una vetrina della creatività francese da fare invidia...

Non ci torno dal 1997, quando abitando a Parigi ci andavo spesso: una passeggiata rilassante e colorata... consigliatissima!

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